Essere cittadini oggi
significa essere consapevoli delle responsabilità che abbiamo.
Nei confronti dell’ambiente, delle nuove generazioni, di noi stessi.
Nell’autunno del 2010 la parola crisi è entrata nel nostro immaginario riuscendo immediatamente a farsi associare alla perdita del lavoro, alla mancanza di potere d’acquisto, all’inutilità di cambiare paese o Paese, perché comunque crisi globale. La sua accezione economica sta sbiadendo dal verdone (simbolo del colore dei soldi) al verde prato…. (simbolo della natura, della speranza, del relax….).
Dopo qualche anno arriva la consapevolezza che la crisi che ci sta coinvolgendo ha un respiro più ampio.
Chi ha iniziato un percorso di cittadinanza attiva lo sa. Chi vuole iniziarlo, ci segua.
Pina Mangifesta