Dividi e moltiplicati

Hai vissuto la crisi? La stai pagando?

Condividi, dividi, moltiplicati. Vai a lavorare con un conoscente. Chiamane un altro. Ancora un altro. Usate un’automobile in quattro, non quattro automobili ciascuno: trazione quattro per uno, una vera potenza.

Puoi lasciare l’auto e usare un mezzo pubblico? Ancora meglio. Puoi usare la bici e non il mezzo pubblico? Proponi ad altri di fare lo stesso, con te e come te. Pedalando sarà bello parlare, fermarsi per un caffè, ridere per una storiella dimenticata.

Condividi quello che hai: lo renderai utile ad altri, lo moltiplicherai nell’uso senza decuplicarne il possesso.

Dividendo una spesa raddoppierai una funzione. Probabilmente ti senti solo, quando fai qualcosa che altri neppure immaginano. Non sei solo né folle. Parlane ad altri, la tua solitudine svanirà, conquisterai uno sguardo e sarai sovrano di te stesso.

Torna ad essere padrone delle tue azioni: moltiplicherai la volontà di fare altre scelte destinate a diventare grandi cambiamenti.

Ogni giorno puoi trasformare un’abitudine, farla diventare una scelta.

Non accendere il computer al mattino per spegnerlo a notte fonda.

Non tenere la radio accesa per ore senza neppure ascoltarla.

Non accendere lampadine destinate a dar luce soltanto alle pareti di casa.

Dividi i tuoi consumi e moltiplicherai l’accesso ai beni di cui tu già disponi e abusi.

Dividi le tue passioni.

Una aiuola può essere un orto: curalo con il tuo vicino di casa.

Un balcone può diventare un giardino di erbe aromatiche: non dovrai più comprare prezzemolo secco.

Dividi e moltiplicati. La crisi è scelta, ingegno, possibilità. La crisi è partecipare alle soluzioni, non abbattersi nei problemi.

Moltiplicati. Troverai bello dividere con altri i tuoi talenti rinati.

I tuoi talenti sono come i tuoi muscoli: risvegliali dal lungo torpore al quale li hai destinati.

Vai in palestra a piedi, non in auto. Camminando, pensa alle tue condivisioni e non crucciarti per i mancati dividendi.

Dividi i tuoi voleri e moltiplicherai il tuo valore.

G. B.

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