Non posso inviarvi un recapito di rimando al vostro perché personalmente ignoro dove potrò mai trovarmi prossimamente, in quali strade, e diretto verso dove, e perché e percome! A. RImbaud
La nostra è una Società Stanziale. Ferma. Capace di accumulo, e dunque di uguali sperperi. La Società Stanziale è la società del Capitale. Del Capitale finanziario, umano, temporale.
La Società Stanziale accumula soldi, ingegni, tempo.
I soldi durano finché il loro valore non perde prezzo.
Gli ingegni muoiono con chi ne è titolare.
Il Tempo, poi, vince sempre.
Dunque, la Società del Capitale sembra solida, in realtà è stolida.
Quanto dura, la vita di un individuo?
Quanto, la vita di una Società?
A che giovano ricchezze, depositi, prestiti; se non si vive appieno? Domanda ingenua? Davvero ingenua?
Preferisco i nomadi. Oggi qui, domani altrove. Lo stretto necessario. Il giusto per vivere con agio ogni giorno.
Un buon pane è preferibile ad una pessima merendina.
Nessuno accumulo: ma tante esperienze. Puoi godere di un amico? Fallo. Hai da mangiare una pizza? Mangiala. Puoi leggere un buon romanzo? Non rimandare ad altra data; alle vacanze o alla pensione.
Ti dicono: beato te, io ho da fare? Rispondi: Io faccio proprio questo, la mia quotidiana beatitudine!
Cammina più che puoi. Incontrerai facce, stranieri, amici, occhi ostili, occhi suadenti. Incontrerai la vita.
Cammina. Il tempo non si accumula, si spende. Il Tempo non è denaro. Il Tempo non si può trattenere.
Il Tempo giunge sempre prima di noi.
G. B.