Ecco alcuni dati sullo spreco di cibo “prodotto” nel mondo, in particolare in Europa:
1. Sono 1,3 miliardi di tonnellate di cibo sprecate ogni anno.
2. Sono mille miliardi i dollari sperperati, ogni anno, per il cibo perso o sprecato.
3. Il cibo sprecato rappresenta la terza fonte di emissione al mondo di anidride carbonica. Segue, in questa “classifica”, Stati Uniti e Cina.
4. Con un quarto del cibo sprecato potrebbero essere sfamate i circa 800 milioni di individui che soffrono la fame nel mondo.
5. Nei paesi ricchi si spreca tanto cibo l’anno (222 milioni di tonnellate) quanto ne viene prodotto nell’Africa sub Sahariana.
6. Il consumatore europeo medio spreca, ogni anno, una quantità di cibo superiore al suo peso corporeo. Oltre cento chilogrammi per un peso medio di 70 chili.
7. Il consumatore europeo medio spreca 15 volte in più di quello africano. Centoquindici chili di cibo contro 11.
8. La causa del cibo sprecato in Africa è da ricercarsi anche nell’assenza di tecnologie che consentono lo stoccaggio e la conservazione.
9. Il cibo sprecato ogni anno in Europa potrebbe nutrire 200 milioni di persone.
10. Sono 3,3 miliardi di tonnellate di anidride carbonica emessa attraverso lo spreco di cibo. Il cibo buttato è cibo sottratto a chi non ne ha e diviene una forma di inquinamento.
11. Un italiano sperpera 454 euro l’anno a causa dei suoi sprechi alimentari.
12. Serve un quarto dei boschi italiani per assorbire l’anidride carbonica prodotta annualmente con lo spreco di cibo.
(Fonti: Fondazione Barilla Center For Food Nutrition – Repubblica.it)
Verifichiamo pure tali dati. Contiamo fino a dodici. Incrociamoli con le stime fornite da altri centri di ricerca e altri istituti, enti, fondazioni, istituzioni. Di là da tutto, la finiamo di buttare via il cibo buono da mangiare?
G. B.