Coltiva!

Hai della terra? Coltivala. Non ne hai? Coltiva lo stesso. Perché bisogna coltivare tutta la terra possibile: quella che c’è, non quella che si possiede.

Coltiva vasi, vasetti, barattoli di latta e zolle residue. Coltiva in verticale, in orizzontale, in pieno campo e nei fossi. Coltiva ovunque. Coltiva dove c’è terra e dove c’è più roccia che terra. Pianta e semina. Zappa. Tieni caro il basilico e cura la menta. Cimentati coi peperoni, con i limoni, con il prezzemolo. Alleva ciliegi.

Non vergognarti di chiedere terra. Riunisci gli amici e i cari. Progetta giardini imprevisti.

Comincia da qualche bulbo, da qualche arbusto; pianta talee. Avrai un boschetto, un giorno, nel quale star fresco e star bene. Coltiva: allevierai depressioni e rabbie; o ti parranno naturali tempeste tra i rami.

Ricorda la compagnia e il coraggio: i nasturzi sono felici tra i pomodori & le api non minacciano, fanno solo fiorire il mondo. Coltiva tutta la terra che puoi ma lasciane sempre un pezzo com’è, selvaggiamente arruffato. Quando sei stanco, siedi ai piedi di un albero, bevi dell’acqua e prendi un respiro. Ecco cos’è il tuo tempo: foglie mosse da venti invisibili.

G. B.