Se sono rose, feriranno. Perché non v’è vita che fiorisca soltanto, gioia che rimanga tale, bocciolo che non annunci spine.
Se sono rose, fioriranno – di certo. Perché queste e così sono le rose. Stiamo pur certi, tuttavia, che nel coglierle – per non lasciarle stare dove sono – subiremo un danno. Saremo punti, sul vivo o sul dito (cambia poco), e ricorderemo che dello stesso color dei boccioli è il nostro sangue.
E noi siamo vivi per il profumo e l’astioso fastidio delle dita ferite. E la vita è questo: dunque gioisci, dunque non cedere all’accidia.
Perché non sono soltanto rose e fiori; e se sono rose, stanne certo, feriranno.
Giovanni Bongo