Influenze

La Multinazionale influenza il Ministro. Il Ministro influenza il Ministro. Il Ministro influenzato dal Ministro dice di non aver subito influenze: era atto dovuto. Il Ministro influenzato dal Ministro influente (a sua volta influenzato dalla Multinazionale influente più del Ministro che influisce) riesce, così, ad influenzare il Senato.

I Senatori, dal canto loro, votano in blocco i decreti, gli emendamenti (che dovrebbero emendare, cioè, in qualche modo, correggere e ripulire), i provvedimenti.

Tutti si influenzano, così, per reciproca influenza.

Siamo alla resa dei conti: conti pubblici, conti privati, conti pubblico-privati, conti collettivi, conti generali, conti in Banca, conti delle Banche di Famiglia.

Tutto, ovvio, avviene nel generale interesse del Paese, ovvero di chi ritiene che il generale interesse del Paese coincida con il suo particolare interesse personale, di coppia, di famiglia, della famiglia allargata – inclusi mogli, cognati, qualche amante, amici di amici.

Un’epoca, forse un’era, si sta chiudendo: ma i Ministri non se ne avvedono. Loro no.

Tedeschi e norvegesi finanziano, ed inaugurano a ritmo impressionante, nuove piste ciclabili, ciclovie concepite come “autostrade”, centrali eoliche e impianti fotovoltaici diffusi; Norvegesi, olandesi, danesi, austriaci e altri popoli avveduti inaugurano città ecologiche, asili nido e scuole biocompatibili, quartieri autosufficienti sotto il profilo energetico. A Vienna si beve un’acqua buonissima, lieve e purissima direttamente dal rubinetto di casa: e la bevono tutti…

In Italia, il Ministro influenza il Ministro; il Capo del Governo sostiene chi si astiene: ma non era un dovere civico votare?

In Nazioni avvedute si esce, definitivamente, dall’era del carbone, del petrolio, del gas.

In Italia, povera Italia e povero Sud, si fanno balletti col tip-Tap, si promuovono trivellazioni e Tir per i favorevoli alle Trivelle e per i sostenitori di qualche pulcioso e ridicolo posto di lavoro (o di schiavitù volontaria) fatto a danno di salute, ambiente, paesaggio: e si parla di rilancio dei consumi e della produttività – come se non bastassero le tragedie di Taranto, di Brindisi, della Val Padana Regione più inquinata d’Europa.

L’influenza non passa? I Ministri sono influenzati e influenzabili?

Cambiamo visione del mondo noi, cittadini sovrani di questa Repubblica, e l’influenza passerà. Per prima cosa, tuttavia, non fossilizziamoci nelle nostre malsane abitudini.

A casa le auto: fuori, a piedi e in bici, per fare tutto quello che si può fare a piedi e in bici.

Giovanni Bongo

 

 

 

 

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