Siediti al suo fianco, osserva il volto: proverai tenerezza. Percepisci la fragilità dei suoi propositi? Intuisci i suoi timori? Senti la sua fatica? Apprezzi i suoi sforzi, la sua onestà, il suo valore? Puoi perdonare le sue parole fuori misura, i suoi errori in buona fede, la sua ingenuità?
Amalo, amala, com’è. Con tenacia. Distintamente. Con rispetto. Amare significa scegliere di farlo. Le grandi passioni sfioriscono, ma l’amore che ama è amore: coraggio, fierezza, giustizia.
Sii grato, sii grata. Usa parole accurate. Porgile un dono, offrigli un pegno: nulla di grandioso ed evanescente, semmai un concreto segno di presenza.
Sii riconoscente: per gli attimi vissuti insieme, per il caso che ha governato (governerà) le vostre vite, per i ricordi che vi accomunano e per le scelte che vi separano, per le parole che vi salveranno e per i silenzi che, probabilmente, vi hanno già salvati; per il fatto di coesistere.
Ricorda: ogni giorno è con te soltanto chi è con te ogni giorno. Dunque, ama con cura.
G. B.