Il paradiso è un recinto, al cui interno sostare e contare le stelle. Lascia, però, il recinto già noto e va’ a piantare giardini imprevisti. I tuoi paradisi saranno nei sassi e nei petali dei nuovi giardini cinti di rose – e non d’assedio.
Osserverai api solerti, gelsomini pazienti, ortiche potenti. Osserverai e saprai cosa fare.
Il paradiso è un giardino. Sii giardiniere.
G. B.