Silenzio 31

Il tempo degli annunci è terminato. Non valgono le false promesse ricevute. Non valgono gli impegni presi con gli insinceri. Non valgono le passioni di un giorno e i sogni di una notte di mezza estate. Non è più tempo di confidenze. Raccogli le forze. Concentra gli sforzi. Ti piaccia o no, devi partire. Prepara lo zaino. Apprestati al viaggio. Parla solo con chi è degno di verità. Ricorda, serenamente, che la vita è mutamento. Che tutto scorre. Che non siamo mai chi siamo stati o chi saremo. Vivi l’istante. Vivi la vita. Quella che hai. Onora il tuo corpo. Perdona te stesso. Sarà degno di te solo chi ti farà essere chi sei. Sarà degna di te solo ti chi farà esprimere chi sei. Comportati di conseguenza, ovvero: non giudicare, cogli il meglio in ciascuno, onora le opportunità e gli incontri, rispetta gli altri e te stesso. Ora taci, scegli la meta, parti.

Amen.

Dove il mare tace

Il cuore aperto. I porti chiusi. Le felpe del ministro. I giubbotti del ministro. Il ministro poliziotto. Il ministro pompiere. Il ministro centravanti. Il ministro artificiere. Il ministro col rosario. Il ministro con vista sul tetto. Il silenzio degli innocenti. Il complice silenzio dei vivi. La fuga disperata da casa. La ricerca della felicità. L’inizio della recessione. La cessione di sovranità. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nel sondaggio. La razza padrona. La razza padana. La razza italiana. La razza cristiana cattolica apostolica & romana. L’Italia agli italiani. Prima gli italiani. I bambini in mare. I tuoi figli al caldo. I bimbi in mare. La ragione di Stato. Il sonno della ragione. L’inflessibilità verso l’Europa. Lo sgomento per i morti. Tanto è domenica. Lo scudetto è già assegnato. La messa è finita. i bignè pure. Il futuro è certo, l’economia è in ripresa. Il cielo è caduto in mare, sempre più blu, sempre più giù, dove i corpi marciscono in silenzio. Dove il mare tace.

Amen.

G. B. 

Silenzio 30

Da un momento all’altro. La foglia verde cade, l’onda percuote lo scoglio, il sì diventa no, l’amore non ama più e l’odio cede alla pietà. Da un momento all’altro la certezza frana, il dubbio sorride, il progetto decade, l’insolvenza decide. Da un momento all’altro tutto è niente, niente è tutto. E tu credi di controllare, determinare, decidere, disporre – illusoriamente credi che tutto sia in tuo potere?

Ama, se ami. Perdona chi ti ha ferito. Stai con chi ami e stringi le sue dita, ché nulla vi dividerà se scegli di cambiare quello che non ti rende più felice. Non sbaglia chi sbaglia; sbaglia chi non comprende che tutto cambia da un momento all’altro.

Amen.

G. B.

Silenzio 29

Sei felice? Conta chiedere questo, a un essere umano; conta chiedergli se sia felice. Conta anche chiedersi cosa abbiano nel cuore un uomo o una donna; se siano tormentati, se abbiano fame e sete d’amore, se abbiano patito torti insopportabili, se abbiano ancora sogni, se abbiano realizzato almeno in parte i loro talenti, se abbiano subito danni perfino da chi amano.

Solo è chi non può dire ciò che prova. Amato è chi riceve totale, profondo e non giudicante ascolto. Pertanto, se ami davvero, non chiedere nulla che tu non sia pronto a offrire. Se non chiedi nulla nel timore di non ricevere risposta, dai il buon esempio: sappi ascoltare. Fai quello che desideri ricevere; o non fare nulla.

G. B.