Hai mai avuto desiderio di parlare con una persona ancora mai incontrata?
Vorresti risorgere, innocente, al farsi del Mondo?
Vorresti riavere il tuo tempo e, nel tuo, tutti i tempi, così da incontrare i tuoi avi e i tuoi eredi, così da essere presente in ogni passato e futuro e vita tua e altrui?
Oh, non illuderti, hai questi sogni perché non hai queste possibilità. Dunque fai tuo il chiar di luna, afferra per un attimo gli evanescenti venti freschi del nord, abbraccia le onde indaco; rivendica i tuoi rimpianti, la tua nostalgia, il tuo dolore e ogni tua prerogativa. È la tua vita. Chi la giudica non sa o non sente. La severità dei severi è, spesso, mendace. La tenacia dei tenaci, condotta al suo limite, sottrae ciò che permette di raggiungere. Chi non dà perdono non ha ancora trovato pace. Tu, invece, sogna.
Siamo della stessa materia dei nostri vani sforzi di apparire immortali – ma proprio questo è un modo magnifico di essere mortali, di essere giusti.
Amen.
G. B.