Non era più (solo) notte. Non era ancora (pieno) giorno. Non era freddo. Non era caldo. Soffiava il vento e muoveva palme e alberi muti. Era tutto ancora intatto. Il nostro mondo non era stato offeso dal Tempo. Negli anni, abbiamo attraversato boschi, spiagge, sogni; anche deserti immeritati. Ti ho portato in alto, sulle spalle. Hai cominciato a camminare al mio fianco. Se sono salito ancora più su, senza di te, ti ho sentito nel battito dei miei passi e del mio cuore. Il pensiero di te mi rafforza, purifica il mio dolore, fertilizza il mio sconforto. Ci sei tu, esisti, dunque tutto ha avuto uno scopo. Sette è il numero di questa momentanea perfezione. Come i sette giorni, le note delle nostre canzoni, la tua maglia preferita di oro e porpora. Papà ci sarà sempre. Sembra semplice da dire, ma è tutto quello che ho da darti.
G. B.