La luce dei tuoi occhi scuri rischiara ogni mia esitazione. Sei giunto in una notte di vento, quasi a giorno nascente, e mi hai precocemente sorriso – dicono che non sia possibile. Ricordo ogni fatto.
Mi sorridi con dolcezza quando aspetti di vedermi. Oppure mi affronti coni sguardo severo quando sei amareggiato e resti in silenzio. Mi racconti i tuoi segreti quando non ti faccio domande. Hai una serietà naturale – che mi fa da specchio. Sei discreto. Ti sottrai quando potresti farti spazio. Sei elegante senza affettazione. Sei pensoso. Hai reso orgogliosa chi ti ha amato fino all’ultimo respiro: ti chiamava principe. Principio di una vita per me nuova, potrei descriverti ma preferisco scoprirti.
Sii gentile con chi è fragile e non farti ingannare dagli ipocriti. Diventa esattamente chi sei tu e come tu vuoi.
Con amore. Papà.
G. B.