Di essere felice. Di essere chi sei. Di essere presente a te stesso, ovvero lucido nelle scelte che ti riguarderanno. Di essere capace di perdono – indulgente in primo luogo verso te stesso. Di accettare la tua imperfezione. Di scegliere, di scegliere, di scegliere. Di donare, sì, ma senza privarti del necessario. Di riconoscere il dovere di amarti. Di volerti bene. Di aver di cura di te. Di capire cosa vuoi e vorrai. Di comprendere e onorare i tuoi più profondi desideri. Di non lasciare scegliere nessuno al tuo posto. Di descriverti e di non lasciarti mai definire da nessuno. Di onorare la compagnia di chi ti amerà senza condizioni. Di amare senza condizioni. Di non giudicare e di non lasciarti giudicare. Di lasciare sul posto chi non avrà rispetto di te. Di rispettare. Di viaggiare. Di amare la bellezza. Di non farti porre limiti da chi è limitato. Di essere libero e di essere tenero. Di essere forte, cosa che comporterà l’accettazione di tutte le tue sconfitte. Di vivere pienamente. Di avere fiducia in te stesso. Di fare quello che vorrai fare. Questo ti auguro, figlio mio…
G. B.