Di essere

Di essere felice. Di essere chi sei. Di essere presente a te stesso, ovvero lucido nelle scelte che ti riguarderanno. Di essere capace di perdono – indulgente in primo luogo verso te stesso. Di accettare la tua imperfezione. Di scegliere, di scegliere, di scegliere. Di donare, sì, ma senza privarti del necessario. Di riconoscere il dovere di amarti. Di volerti bene. Di aver di cura di te. Di capire cosa vuoi e vorrai. Di comprendere e onorare i tuoi più profondi desideri. Di non lasciare scegliere nessuno al tuo posto. Di descriverti e di non lasciarti mai definire da nessuno. Di onorare la compagnia di chi ti amerà senza condizioni. Di amare senza condizioni. Di non giudicare e di non lasciarti giudicare. Di lasciare sul posto chi non avrà rispetto di te. Di rispettare. Di viaggiare. Di amare la bellezza. Di non farti porre limiti da chi è limitato. Di essere libero e di essere tenero. Di essere forte, cosa che comporterà l’accettazione di tutte le tue sconfitte. Di vivere pienamente. Di avere fiducia in te stesso. Di fare quello che vorrai fare. Questo ti auguro, figlio mio…

G. B.

Anni luce

Occhi per occhi, passi lunghi sui piedi ancora piccoli, piccolo grande tesoro, dolcissimo e curioso esploratore, vita della mia vita, orizzonte e verità del mio cuore, mutamento di ogni mio sguardo sulle cose, ancora occhi scuri, grandi, profondi, belli come te. Sei i tuoi occhi giunti dallo spazio profondo e sfidi le mie ovvietà rigide e inutili. Sei i miei anni luce.

G. B.

Vipassana (1)

Avversione: la partenza. Attaccamento: il ritorno. Avversione: tornare. Attaccamento: restare. Avversione: la morte. Attaccamento: la vita. Avversione: il cibo e il sesso. Attaccamento: il cibo e il sesso. Avversione: il silenzio. Attaccamento: il rumore. Avversione: il rumore. Attaccamento: il silenzio. Avversione: andarlo a fare, le fobie, le manie, le purificazioni, le superstizioni. Attaccamento: andarlo a fare, le fobie, le manie, le purificazioni, le superstizioni. Avversione: tu. Attaccamento: tu. La mente continua a mentirti. Vuoi tutto ma non lo vuoi. Temi quello che vuoi. Vuoi quello che temi. Desideri, non desideri. Porti un peso e lo chiami leggerezza. Ti portano leggerezza e la chiami peso.

Lasciare andare, per te, è la cosa più difficile da lasciar andare.

Respira!

G. B.

Di nuovo

Se ti spaventa, non è un maestro. Se non osi parlarle, non è una maestra. Se temi il suo giudizio, non è un maestro. Se temi il suo rifiuto, non è una maestra. Se ti deride, ti fa vergognare, accresce la tua sfiducia – se mostra il suo sadismo e lo chiama virtù, volta le spalle a una tale caricatura del saggio e prosegui il tuo cammino. Se ti fa dubitare, invece, fermati a lungo e ascolta e racconta. Infine, parti di nuovo. Cammina. Di nuovo.

Amen.

G. B.

Tu

Tu credi di amarlo. Tu, invece, credi di averla capita. Tu senti di avere un grande potere. Tu, al contrario, ti senti svuotato e impotente. Tu sei solo. Tu non piangi più. Tu piangi per un nonnulla. Tu ridi senza mai essere felice. Tu non hai mai neppure provato a essere felice. Tu volevi fare la documentarista. Tu volevi diventare musicista. Tu hai pagato due volte il mutuo. Tu sei rimasto muto. Tu sei stata respinta. Tu sei stato condannato. Tu insegni, ma avresti voluto volare. Tu sei sempre in viaggio, ma avresti voluto fermarti. Tu hai i soldi, non la leggerezza. Tu vorresti i soldi. Tu vorresti indietro le tue gambe. Tu vorresti la pelle bianca. Tu vorresti 10 chili in meno. Tu ci hai provato. Tu ci sei riuscita. Tu non ci hai provato. Tu hai perso. Tu nemmeno quello. Tu parli da solo. Tu non ne puoi più. Tu sei come tanti. Tu sei come nessuno. Tu sei come tutti. Tu chiedi aiuto alle stelle perché, sebbene siano lontane, hanno più tempo di te.

G. B.

Potrai

Puoi essere stanco, sfinita, deluso, amareggiata ma hai ancora la capacità di varcare nebbie fitte e notti senza luna. Vedrai quello che guardi. Conserverai un tratto di ingenuità e ti sembrerà di essere da poco apparso o nata al mondo. Non riconoscerai le forme, le parole e i modi di gran parte dei tuoi simili. O per dir meglio, non ti apparterranno più. Rinuncerai alla malizia, smentirai i mentitori, svelerai l’ostilità presente nelle azioni dolciastre di chi finge verità. Sarai più dolce, più paziente. Proverai compassione, pertanto sentirai quello che sai, saprai quello che senti e nel dubbio, finalmente, dubiterai.

Amen.

G. B.