Di moda in peggio

I maître à porter, il prêt-à-penser, il sesso seriale, il numero legale, la distanza sociale, la scuola serale, la spiaggia da ballare. Le case condonate, il venditore di rose picchiato, la destra di Dio, la sinistra di Governo, il principio di non contraddizione, la vita dopo la pensione. In fila per gli slip, non più in fila per il pane: l’opulenza è dietetica.

Gli incendi estivi, gli escursionisti urlanti, le turiste nude, i turisti ricchi, le trasgressioni, le perversioni, le pensioni (complete) e le strade cieche. Offerte speciali, piante esotiche in città, scelte erotiche in sofà. Homo sapiens in Parlamento, Governatori atletici, compagni senza falce e con l’orpello, camerati sociali, nazionalisti regionali, sovranisti digitali, influencer banchieri, opinions makers locandieri. Il jobs act, il make up, i freelance, i cibi cotti, le vacanze prenotate, le feste consumate. Fine delle ideologie, trionfo delle corbellerie – di moda in peggio.

G. B.

 

Guardami!

Essere coinvolgenti. Essere divertenti. Essere seducenti. Essere promettenti. Essere resilienti. Vincere in 3 mosse. Portarsi a letto uno/a in 4 step. Fare quattro step. Fare 4 passi. Fare 5 pasti. Far da sé. Fare per tre. Dimagrire in 3 settimane. Rassodarsi in 3 mosse. Farsi un selfie. Postare il selfie. Notare le reazioni a quel selfie. Influenzare. Convincere. Vincere. Diventare ricchi in 3 semplici passaggi. Guardarsi. Farsi guardare. Farsi notare. Ricominciare. Aperitivi canonici. Rituali faraonici. Un pieno che è vuoto. Esserci. Non essere. Apparire come unico problema. Guardami! Guardalo! Guardala! Belle foto. Belle facce. Bei vestiti. Bei calici. Bei piatti. Bella location. Bella macchina. Bella coppia. Tutto bello.

Ora spostatevi. Voglio vedere la verità!

G. B.

Italiano Medio 3

Veloce & feroce. Nel mercato, per il governo & con la rata. Veloce & feroce. Mangi veloce. Parli feroce. Ascolti veloce. Guidi feroce.

Condisci insalata già tagliata & hai pensieri precotti. Ti fotografi mentre ti fotografi. Hai soldi, pareri ovvi e opinioni non tue. Decidi, comandi ed escludi solo in apparenza. In realtà sei un consumista a cottimo, ti comprano mentre fai fitness, flash mob, apericene e video party. Sei solo un servo coi soldi.

Hai fretta di fare, ma non hai mai trovato il tempo di esistere.
Sei il tempo che hai perso nel tentativo di guadagnare il tempo che hai perduto!

G. B.

Italiano Medio 2

Il tuo tofu ti fa chic nella bottega green del tuo quartiere cool. Il tuo caffè defecato costa 8 euro la tazza e molto di più a chi lo raccoglie e a chi lo espelle. La tua spesa eco-friendly, che vai a fare rigorosamente a bordo del tuo Suv “eco-diesel” di sesta e ultima generazione, è meno ecologica di un incendio – ma tu sei così, vuoi vedere l’effetto che fa il tuo style su Instagram.

Sei un fan del food advisor cool, mentre io ho le mani sporche, dipendo dal sole e dalla pioggia, e nel mio orto ho sempre le rose.

G. B. 

Supermarket 2

C’è chi dipende dallo shopping, chi dipende dall’auto, chi dal sesso; chi dipende dai parenti, chi dipende dai dirigenti, chi dal denaro, chi dal potere, chi dal fare e chi dall’avere. C’è chi dipende dalla casa, chi dalle pulizie di casa, chi dalle ristrutturazioni di casa, chi dalla moda, chi dal giudizio (proprio o altrui), chi dal pettegolezzo, chi dal vizio, chi dal vezzo.

C’è chi dipende dal lavoro, chi dalle scelte sbagliate, chi dalle scelte non fatte, chi dalle scelte da fare. C’è chi dipende dal successo, chi dal successo che non è ancora arrivato, chi dalla notorietà non voluta, chi dalla solitudine ricercata.

C’è chi dipende dal Signore, chi dipende dall’Amore, chi dipende dal furore & chi dall’adrenalina. C’è chi dipende dai pranzi in famiglia, chi dalla Famiglia, chi dal passato, chi dal passato che non passa mai.

C’è chi dipende dal partner, chi dalla preghiera, chi dalla meditazione, chi dalle droghe, chi dipende dal cibo sano, chi dal cibo insano, chi dai dolci industriali, chi dal salato seriale, chi dagli alcolici da bar, chi dal bar & chi dal tabacco.

C’è chi dipende dal porno, chi dal ritorno, chi dipende dagli altri & chi da se stesso. C’è chi dipende da Nessuno, chi da Qualcuno, chi dal politico di turno, chi dalla farmacia di turno, chi dal maître à penser & chi dal prêt-à-porter.

C’è chi dipende dai social, chi dai selfie, chi dal sushi, chi dai succhi. C’è chi dipende dall’euro, chi dagli psicofarmaci, chi dalla fretta & chi dalla lentezza.

C’è chi dipende dal divano, chi dalle scommesse, chi dal mare, chi dalla montagna, chi dal metano.

C’è poi chi non dipende affatto, libero e libera ogni ora, e dipende semmai dalla sua fiera indipendenza!

Tu, sei libera o sei libero stasera?

G. B.

Supermarket 1

Corrono. In gruppi che non sono tali. Per l’ultima offerta. Fino all’ultimo pacco. Irrisoria vacuità. Si dicono di destra o di sinistra. Fanno le stesse cose. Con chiaro vantaggio del Potere.

Io i negri non li voglio più vedere, io invece sono favorevole ai matrimoni omosessuali; io ho comprato le merendine bio per i miei bambini, io invece ho trovato la mortadella a 0.50 il chilo; io ho preso le olive taggiasche, io invece ho taggato gli amici (noli me taggare, ndr); che poi la cultura è a sinistra, che poi io a quelle di sinistra gliela farei vedere (sorrisetto ammiccante); che poi io non sopporto proprio gli zingari, che poi io non è che sono razzista ma secondo me i napoletani sono tutti un po’ ladri e i milanesi sono tutti un po’ stressati e gli inglesi non hanno il bidet e i francesi con il pane sotto le ascelle sono osceni quindi viva l’Italia, ma non tutta, una parte; io ho comprato un nuovo smartphone ché c’era l’offerta, io non so se andrò in vacanza però agli immigrati danno 35 euro al giorno; io non sai che schifo ho provato quando ho visto quella coppia di ragazzi che si tenevano per mano, io vorrei farti notare che siamo tutti uguali e che più tardi ci vediamo per uno spritz…

Fine.

G. B.