A un tratto gli amici tacciono. I padri non rispondono. Le madri si ritraggono. Il mondo stesso, nella sua interezza, par lontano.
A un tratto è chiaro: inevitabile è ciò ebbe inizio ed è ormai compiuto: si chiama passato.
Dunque, se cerchi una risposta e non la trovi, entra in un silenzio più ampio e considera lo stato presente delle cose.
Ti è permesso sognare. Puoi immaginare, prima di muovere un passo in qualsiasi direzione. Rinnova il pensiero. Purifica le percezioni. Respira più lentamente. Soppesa i termini di giudizio. Dai peso agli istanti. Sii cauto nel decidere. Non essere impulsivo. Apri lo sguardo. Parla poco e per necessità.
Ti rammarichi, ancora, di non aver saputo quel che avresti dovuto sapere fin dal principio per non sbagliare? Ebbene, cosa avresti potuto saperne al tempo?
Vivere non è sapere prima, vivere è conoscere vivendo.
G. B.