Silenzio 53

Hai peccato. Hai progettato il futuro senza riconoscerti nel presente. Hai trascurato intuizioni essenziali. Hai desiderato la donna d’altri credendo di essere un altro.  Hai nascosto la verità per timore di subire vendetta. Hai esibito maschere e hai tradito chi eri.

Getta la maschera. Dichiara chi sei. Semplifica. Abbandona ogni pur risibile desiderio di dominio. Usa parole semplici e pulite. Cammina. Pianta fiori. Guarda i tuoi figli negli occhi e guarda negli occhi chi ti chiede aiuto. Annienta le mode, rendono idioti. Ascolta e perdona. Se non riesci a perdonare, fa’ che le tue azioni diano forma alle tue parole. Se hai sbagliato per incompletezza, i tuoi peccati sono stati imprecisioni. Rimedia, dunque, con la precisione della tua nuova grazia. 

Amen.

G. B. 

2 thoughts on “Silenzio 53

  1. Dice di liberarci dalle maschere, non crede che poi potremmo rischiare di ferire le persone? Non pensa che potremmo restare soli nel dichiarare la nostra personalità?

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    • La maschera protegge gli altri o ci protegge? Vivere nella menzogna è vivere? Piccole bugie possono salvare grandi armonie – ma qual è il prezzo di una costante negazione di sé? Non ho certezze, so che la verità può essere il pretesto per usare violenza, impunemente, con il pretesto di apparire virtuosi. So anche che la verità, accompagnata dalla compassione, libera tutti… Grazie per il commento. Mi scuso per non aver risposto prima.

      G. B.

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